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Il simbolo per eccellenza del matrimonio è senza dubbio la fede nuziale diventata nel tempo simbolo indissolubile di questo legame unico e speciale.irina-kostenich-555449-unsplash

La sua forma sferica perfetta è facilmente accostabile alla perfezione dell’unione tra due persone innamorate che si fondono in un unico essere.

La tradizione vuole che la fede sia realizzata in oro, metallo simbolo per eccellenza di eternità e che si porti all’anulare della mano sinistra.

Sull’origine di questa usanza esistono due versioni differenti;

la prima è quella legata ad un antico rito matrimoniale della liturgia cattolica nel quale il celebrante proclama la formula trinitaria, contemporaneamente tocca le prime tre dita della mano sinistra di ogni sposo e nel quarto inserisce l’anello benedetto;

la seconda, molto più romantica, narra che ai tempi degli egizi questi avevano individuato che dall’anulare della mano sinistra partisse la “vena amoris” e che risalendo fino al cuore trasportasse i sentimenti, legare quindi questo dito garantiva la fedeltà del coniuge.

Non per tutte le culture però si usa lo stesso dito e la stessa mano; presso molti popoli del Nord Europa e presso alcuni paesi dell’America latina la fede si porta all’anulare della mano destra e in Inghilterra in passato addirittura al pollice!

sweet-ice-cream-photography-413305-unsplashLe fedi, per scaramanzia, devono essere acquistate dallo sposo, come ultimo regalo prima del matrimonio, non si acquistano insieme all’anello di fidanzamento, non vanno indossate prima del matrimonio, devono essere portate all’altare da un bambino o dal testimone maschio dello sposo su un cuscino affinché possano essere benedette dal celebrante prima di essere indossate ed il cuscino, se si vuole rispettare la tradizione, dovrebbe essere della stessa stoffa del vestito della sposa o dello stesso colore o dello stesso stile.

Come per tutto il resto anche nella scelta delle fedi il gusto personale degli sposi è considerato sacro ed è per questo che si sta diffondendo sempre maggiormente l’uso di anelli diversi dai tradizionali, eccone alcuni tipi:

. la Ebraica, in filigrana smaltata e perline;

. la Umbra, su cui è inciso il volto di una donna o una coppia separata da un mazzo di fiori;

. la Ossolana, sulla quale vengono incisi quattro simboli beneauguranti: una stella alpina a simboleggiare purezza, del grano saraceno per augurare prosperità, dei nastri intrecciati affinché l’unione possa essere duratura e delle mezze sfere in augurio di prosperità;

. la Unica, nella quale è incastonato un diamante;drew-coffman-100876-unsplash

. la Francesina, più sottile della classica;

. la Bicolore, due cerchi di oro giallo e bianco intrecciati tra loro;

. la Mantovana, più spessa, alta e pesante della classica;

. la Platino, estremamente cara e poco usata.

Esistono vari modelli di fedi per peso (che può variare dai 3 ai 16 gr.), materiale e modello ma quella più usata è senz’altro la Classica, tonda e smussata.

Ad ognuno la propria scelta ma quello che conta di più secondo noi è il valore che si nasconde dietro quel cerchietto d’oro e quella promessa.